Alijaska The Northern Stars
"Sheena"
(Ch. Arlington's Firekrakr x Stelle A Nord Ascot Aissa)
Dicembre 2004
Il
suo nome completo è “ Alijaska The Northern Stars”, ma per noi è
“Sheena” e basta.
Quando
è arrivata tra le mie braccia io avevo solo 19 anni ed è stato proprio
coronare un sogno grande, quanto il mondo; a parte il bastardino Dunca, lei è
l’unico cane che ha passato cosi tanti anni al mio fianco, mi ha visto
crescere, maturare, fare errori e conquiste, con lei ho condiviso tutta la mia
gioventù ( …ormai in declino, visto che sono alla soglia dei 33 anni!!).
Sheena a 5 mesi e mezzo
Aveva
quattro mesi la piccola Sheena quando ha varcato la soglia di casa nostra, un
occhio azzurro e uno eterocromo che hanno incantato tutta la famiglia. Siberian
Husky per eccellenza, nella sua personalità è sempre stata una degna
rappresentante della razza: sotterrava (…) le croste di formaggio negli angoli
della sala, scappava da qualunque recinto le costruissi intorno anche se ti
sembrava impossibile, faceva “passeggiate” lunghe qualche giorno ecc…. per
lei e solo per lei, ho pagato di tasca mia interi pollai rasi al suolo dal suo
passaggio, decine di galline sterminate, una volta persino una pecora con una
dozzina di conigli, roba da mettersi le mani nei capelli.
Però
quando la chiamavo tornava sempre; era cosi bello liberarla in collina dove
avevo allora il mio ristorante, andavo con lei su per le viottole di campagna,
poi mi fermavo ai ruscelli quando ero stanca e la lasciavo andare, lei abbassava
la testa in rettilineo con la
dorsale e la coda e cominciava a trottare allungando il passo, le orecchie
diventavano mobili girandosi avanti e indietro per percepire qualunque rumore
le venisse dall’ambiente e lei diventava un puntino sempre più lontano nei campi.
Quando
poi non la vedevo più con calma mi incamminavo verso casa e quando ero vicina
al ristorante, mi giravo e cominciavo a richiamarla, forte : “Sheeeenaaaa,
vieeeniiiiiii”….
Sempre e soltanto a lei ho insegnato i comandi per andare in slitta.... cioè in bicicletta, qualcuno è un pò personalizzato, ma è la nostra lingua e ci capiamo benissimo. Non ci sente quasi più e i suoi occhi hanno formato l'alone tipico della vecchiaia, ma sono convinta che se la imbragassi adesso, muoverebbe ancora le orecchie avanti e indietro per sentire i miei comandi come un tempo. Ne abbiamo vissute di avventure insieme, che se dovessi raccontarle tutte o anche una buona parte, ci vorrebbe un altro sito, mi voglio limitare col dire che è sempre stata una cagna che io ho stimato molto, amatissima senza ombra di dubbio, ma sopratutto una compagna forte e buona, con una personalità ben distinta, capace di sbrigarsela da sola in ogni situazione, povera di atteggiamenti smielosi. Io la definisco una "spartana con spina dorsale".
Tre anni fa l'ho operata d'urgenza di piometra, il dottore me l'aveva data quasi per spacciata, ma il giorno dopo era gia in piedi come se non fosse successo niente, mentre la frignona Madera, per un cesareo, l'ha tirata lunga una settimana..... E quella volta che la Mijanou credeva di schiacciarla per un osso, è successa una rissa della Madonna e io mi sono spaventata a morte perchè pensavo che me l'avrebbe ammazzata, invece chi ci ha rimesso è stata la Dobermann, che si è rimediata 5 punti sulla canna nasale. Questo tanto per fare degli esempi.....
Quando anni fa ho dovuto affidarla con sua figlia Madera a Marina per un pò di tempo, lei non ha capito, l'ha vissuta come un abbandono, un tradimento. Purtroppo ero in un momento difficile in cui ho dovuto cambiare casa e non avevo lo spazio per tenerle, così ho chiesto a Marina un pò di aiuto che mi ha dato volentieri. Le ho riprese dopo un anno quando sono riuscita a trovare una casa con giardino, ma lei non era più la solita, scansava i miei baci e i miei abbracci. Ha continuato ad avercela con me per ben altri 5 anni perchè per lei una cosa cosi non gliela avrei dovuta fare, eravamo troppo unite, eravamo troppo squadra.....Prima una casa grande con giardino, poi una casa più piccola con terrazzone, da allora non l'ho più lasciata, sono passati quasi 8 anni e le ho sempre promesso una nuova vita, un bel giardino grande dove scorrazzare, un pò più di tempo da passare insieme. Lei piano piano ci ha creduto di nuovo, chissà dentro alla sua testa quanti bei sogni s'è fatta, io la conosco, lei è fatta cosi, fa la sua vita, ma è li che aspetta che io la porti in un bel posto o che le allunghi un bocconcino, che mantenga le parole che le ho detto quando stringendola a me le ho chiesto di perdonare e di aspettare il tempo in cui tutto sarebbe stato possibile. Ma la vita non è mai come la si crede, annaspi e annaspi per fare sempre il possibile e poi escono fuori altre priorità, ogni giorno sempre nuove e diverse, il lavoro che assorbe sempre più il mio tempo e la casa definitiva con la nuova vita non sono più arrivate, solo un miraggio di un anno e mezzo in uno spazioso box di un grazioso giardino, dove dalla porta della cucina si parlava direttamente con i cani , quasi un miraggio anche per me....
La guardo camminare lentamente con il pelo molto imbiancato, penso a quanto bene le ha voluto anche David, forse perchè non è invadente o chiassosa come Madera. Lei non parla mai, sa stare al suo posto, ma quando la guardi e la vorresti vicino lo capisce subito. Ormai mi ha perdonato, sento che i suoi giorni stanno finendo, cerca le mie carezze e quando la spingo infila la testa tra le mie gambe come una volta, sa fare ancora il giochino del "give me five" dove io le chiedo di darmi la zampa destra e lei mi da la sinistra, poi io le dico no indicando la zampa corretta e allora lei mi appoggia la destra sulla mano e poi mi da un bacino sulla faccia, allora io le stringo la zampa e con le lacrime agli occhi le chiedo ancora di resistere, ancora un pò fino a quando comprerò la terra dietro la casa nuova che abbiamo appena preso. Lei mi da un altro bacino e si allontana, so che lo farà, che resisterà fino al limite perchè sa che io le voglio bene e ho bisogno di questo......
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